Il formaggio di kefir è come il più famoso formaggio spalmabile, ma ricco di fermenti perfetti per il nostro intestino.
Il kefir è un prodotto molto versatile, si può usare per fare tante cose dai gelati al pane ma anche il formaggio. Abbiamo già visto come si prepara il formaggio aromatizzato ma se non avete bisogno di aromi particolari ecco la ricetta semplice per il formaggio classico.
Formaggio di kefir: utilizzi
Il formaggio di kefir, come quello più comune che si trova al supermercato, può essere utilizzato per tantissime ricette. Dalle cheesecake al gelato. E’ prefetto anche per mantecare risotti al posto del burro.
Questo formaggio è perfetto anche da spalmare sul pane, magari quello preparato con lievito madre.
Perché preparare il formaggio di kefir in casa
I formaggi spalmabili più comuni contengono emulsionanti come la carragenina, i semi di carrube, alginati, o altri agenti che rendono il formaggio cremoso. Questi emulsionanti sono presenti in tantissimi prodotti, tra cui anche lo yogurt magro.
Ma perché aggiungere un addensante quando il formaggio è denso naturalmente? Se avete già preparato un formaggio di kefir saprete che il formaggio continua comunque a separarsi dal liquido che resta. Spesso gli emulsionanti servono proprio per evitare questo effetto, oltre che a rendere più cremoso e compatto il formaggio. Sebbene molti siano di origine “naturale”, l’effetto che hanno sul nostro organismo può essere in qualche modo nocivo.
Qui potete vedere gli ingredienti del più famoso dei formaggi in commercio.
Recenti studi hanno dimostrato che questi emulsionanti possono causare una riduzione della diversità del microbiota ma anche un aumento dell’infiammazione nel corpo. In particolare questo studio ha esaminato pazienti con colite ulcerosa per studiare se una dieta senza carragenina potesse aiutare e ridurre le possibilità di recidiva della malattia. Nei pazienti che durante la sperimentazione avevano assunto la carragenina i sintomi si sono ripresentati molto prima, rispetto a quelli che avevano assunto il placebo.
C’è sicuramente la necessità di un maggior numero di trial clinici, ma i primi dati sono già indicativi. Le sperimentazioni su animali hanno dimostrato che gli emulsionanti come il glicerolo monolaurato inducono sindrome metabolica, disbiosi e infiammazione nell’organismo.
Questi emulsionanti sono presenti in tantissimi cibi e, ad oggi, non esistono studi che possano valutare anche l’accumulo nell’organismo o gli effetti della combinazione di più tipologie. Preparando in casa il vostro formaggio sarete sicuri di ridurre il consumo di ingredienti che attualmente potrebbero creare problemi alla salute.
Ingredienti
- kefir (quello che avete a disposizione)
- 1 colino
- 1 ciotola
- 1 tela per formaggio o di mussola
Preparazione
- Sistemare il colino sopra la ciotola e adagiare la stoffa sopra al colino, versare il kefir sopra la tela.
- Coprite con una pellicola o con la stoffa se il pezzo di tela è particolarmente grande*
- Lasciate in frigo a colare per 12/24 ore
- Trascorso il tempo trasferite il formaggio in un contenitore ermetico
Il formaggio si mantiene una settimana (se riuscite a non mangiarlo tutto 😀 )
*attenzione, se utilizzate un telo molto più grande del colino, man mano che il formaggio scola la stoffa si impregna del siero. Se non ripiegate la stoffa colerà il siero in tutto il frigorifero
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