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Come si rinfresca il lievito madre

Volete imparare come si rinfresca il lievito madre? Preparate una ciotola e un cucchiamo e iniziamo!

Molte persone mi chiedono come si rinfresca il lievito madre, la procedura è semplice e bastano solo pochi minuti.

Cominciamo col dire che si possono avere due tipi di pasta madre, quella solida e quella liquida (li.co.li.).  Quando si tratta di procedere al rinfresco le quantità di acqua e farina variano in base al tipo di pasta madre. Ed è proprio il diverso rapporto quello che differenzia i due tipi e anche la frequenza dei rinfreschi.

Come si rinfresca il lievito madre: pasta solida

Il lievito madre solido deve essere alimentato più spesso di quello liquido. Quando si alimenta il lievito solido si deve rispettare un rapporto 1:0,5:1. Ciò significa che si possono utilizzare 100 g di lievito madre, 50 g di acqua e 100 g di farina. Si procede al rinfresco scartando un po’ di lievito e rinfrescando il rimanente. Subito dopo aver mescolato la farina e l’acqua, potete mettere il lievito in frigorifero.

Se si vuole fare il pane, si può dividere il panetto in due parti. La prima metà verrà rinfrescata e conservata a temperatura ambiente fino al raddoppio per essere utilizzata nella ricetta. L’altra metà sarà rinfrescata e messa subito in frigorifero per utilizzi successivi.
Quando il lievito madre solido non viene utilizzato, è necessario alimentarlo almeno due volte alla settimana per mantenerlo in salute.

Come si rinfresca il lievito madre: li.co.li.

Il li.co.li, o lievito in coltura liquida, è più versatile e richiede meno cure. Potete alimentarlo una sola volta alla settimana quando non lo utilizzate. La proporzione da utilizzare è 1:1:1, ovvero la stessa quantità di lievito, acqua e farina.

lievito madre vicoliLa procedura per il rinfresco è la stessa per entrambi i tipi di lievito quindi in una ciotola o in un contenitore mettete lo stesso quantitativo di acqua, farina e lievito liquido e mescolate bene. Anche in questo caso scartate una parte e rinfrescate il resto. La parte scartata può essere rinfrescata e usata per una ricetta, o anche usata per fare altre ricette senza rinfresco.

Rinfresco del lievito madre: domande frequenti

Qual è la farina migliore per rinfrescare il lievito madre?
Per alimentare il lievito madre si può usare la farina 0. Una farina bianca è migliore perché aiuta a rallentare la frequenza con cui è necessario rinfrescare. Le farine ricche di fibre alimenteranno l’impasto più rapidamente, poiché i batteri e il lievito si nutrono di carboidrati complessi.

Cosa succede se non ho tempo di rinfrescare lo starter o se sono fuori casa per un periodo prolungato?
Se siete fuori casa per le vacanze o semplicemente siete troppo occupati per rinfrescare e usare il lievito madre, avete due possibilità: congelare o disidratare.

  •  Il congelamento dell’impasto è il modo più semplice per conservarlo più a lungo. Basta mettere il lievito in un contenitore o un sacchetto per freezer e congelarlo. Quando sarete pronti per iniziare ad usarlo, potrete scongelarlo e aggiungere farina e acqua. Sarebbe meglio procedere al rinfresco un paio di volte in un breve periodo di tempo per essere sicuri che sia ben vivo attivo. Se si utilizza uno starter liquido, alimentarlo con lo stesso rapporto di quello solido prima di congelarlo. Al momento dello scongelamento procedere al rinfresco come per il li.co.li.
  • La disidratazione dello starter è un po’ più complicata, ma funziona bene. Il modo più veloce è quello di aggiungere al lievito la stessa quantità di farina e di frullare tutto in un robot da cucina per ridurre tutto in briciole. Se avete 100 gr di starter, aggiungete 100 gr di farina. Una volta ottenute le briciole, potete tenerle ad asciugare per qualche ora nel forno tiepido spento o in un disidratatore alla temperatura più bassa possibile. Lo starter disidratato si conserva bene purché sia tenuto in un luogo asciutto.

 

Cosa faccio con il lievito che scarto quando rinfresco la pasta madre?
Potete utilizzarlo per fare dei crackers, aggiungerlo all’impasto delle focacce, usarlo per fare pancake, waffle o per una torta. Se ne avete in abbondanza, potete regalarlo ad amici e parenti e aiutarli ad imparare a usarlo. Per ricette come i grissini o i crackers potete anche non rinfrescarlo. Si può anche aggiungere alla farina per preparare una pasta fresca. Aggiungerà un piccolo apporto probiotico a qualunque alimento.

Volete sapere perché dovreste usare il lievito madre? Date un’occhiata agli innumerevoli benefici che otterrete panificando con il lievito madre. Se volete preparare il vostro lievito in casa, potete consultare la mia guida su come si prepara il lievito madre.

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